Sabato 16 marzo, alle ore 10:30, nell’Auditorium dell’Istituto Tecnico Commerciale “De Franchis” di Piedimonte Matese è stato presentato l’evento “Donna uguale vita”, una panchina rossa per ricordare le donne vittime di violenza, organizzato dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese, in collaborazione con gli Istituti Superiori di 2° grado del territorio matesino e il Centro Antiviolenza Aurora. La manifestazione, senza bandiere di partito, ha avuto come tema il rispetto della donna, contro ogni forma di violenza. L’Obiettivo è stato ridare voce a tutte quelle madri, mogli, figlie e sorelle uccise da colui che aveva giurato di amarle, per cercare di arrestare la dolorosa piaga del femminicidio. La certezza della pena sono fondamentali nella lotta alla violenza sulle donne, ma non sufficienti, se il problema non è percepito come tale nel tessuto sociale. La questione è prima di tutto culturale e va affrontata dal basso, partendo dalle scuole e dai giovani, insegnando loro “un’educazione ai sentimenti e all’empatia sin dai primi anni di scuola e di socializzazione” per combattere contro i modelli sessisti e gli stereotipi che vogliono l’uomo cacciatore e la donna preda. Questo in sintesi quanto detto nel discorso di apertura, dal presidente del Rotary Club, dott. Alfonso Marra, e dalle rappresentanti del Centro Antiviolenza Aurora dott.ssa Raffaella Altieri e l’operatrice Federica Zazzarino. Un incontro dal carattere sociale ed educativo che ha visto un programma molto ricco: letture, frasi inedite, video, recitazioni, disegni, suoni e balli inerenti al tema. Le attività, coordinate dalla prof.ssa Giovanna Mizzoni, coadiuvata dai membri della commissione Lucia Fiorillo e Francesco P. Grillo, hanno visto impegnati: Liceo “G.Galilei” prof.sse Lucia Nacca e Patrizia Trepiccione, prof. Luca Mastrocinque, il maestro Giovanna Rao; Istituto Agrario prof.ssa Anna Maria Martino; Istituto Industriale prof.ssa Paola Catarcio; Istituto Alberghiero prof.ssa Maria La Vecchia; Istituto Tecnico Commerciale prof.ssa Angela Pascale, tutti gli studenti partecipanti. Testimonial dell’evento l’attore Andrea Rao.
Subito dopo la manifestazione si è trasferita presso la Villa comunale di Piedimonte Matese, alla fermata dei pullman, dove è stata posta una panchina rossa, offerta dal Rotary Club. Il luogo scelto sia un avvertimento per le ragazze ma faccia capire anche ai ragazzi l’importanza del rispetto dell’altro. Sulla panchina rossa ci sono due frasi, la prima è stata scelta tra tutte quelle che ci sono pervenute dalle scuole superiori di Piedimonte, l’altra dai soci rotariani.
Questo è stato il primo evento, speriamo di averne tanti altri, perché la scuola deve essere il primo punto di riferimento. Chi subisce maltrattamenti o sa di una ragazza picchiata e minacciata dal fidanzato o da un padre troppo geloso lo racconti a qualcuno. È bene che qualcuno sappia, un Professore, un Preside, i servizi sociali. La privacy sarà rispettata e in questo modo forse si sarà salvata una vita.
Giovanna Mizzoni



