17 agosto 2019
Sulle tracce di Aurora Sanseverino
A bordo della mia Fiat Tipo, sfido il caldo sole ferragostano in compagnia dei miei intrepidi amici: i rotariani Pasquale Terracciano e Francesco Pace, rispettivamente tesoriere e segretario del RC Alto Casertano.
Direzione Grumento Nova.
E’ una ridente cittadina della provincia di Potenza che, dagli inizi del 1700 e sino al 1932, era conosciuta con l’appellativo di Saponara, derivandolo, forse, dal nome della dea Sapona e dal suo altare, già esistente sul colle all’atto della fondazione, nel 954 (Sapon + ara).
Saponara (oggi Grumento Nova) è la città natale di Aurora Sanseverino, la poetessa arcade, moglie del signore di Piedimonte, Niccolò Gaetani dell’Aquila d’Aragona di Laurenzana.
Lo scopo è quello, dichiarato, di unire in gemellaggio il Rotary Club della Alta e Media Val D’Agri con il Rotary Club Alto Casertano: nel nome di Aurora Sanseverino.
Già dall’inizio dell’anno, avevo preso contatto telefonico con Vincenzo Palermo, allora Presidente incoming, gentileed ospitale, come tutti i suoi conterranei.
Giunti nella cittadina, dopo un cordiale scambi di doni, a base di prodotti enogastronomici locali, Vincenzo ci conduce al Comune, dove siamo ricevuti dal Sindaco, Antonio Imperatrice, accompagnato dalPresidente della Pro Loco, coi quali visitiamo il castello avito dei Sanseverino, che l’Amministrazione comunale ha interamente restaurato coi proventi delle Royalty (circa 1.700.000 Euro), derivanti dalla estrazione del petrolio della valle.
Più che dai pennacchi di fuoco, desueti per i nostri paesaggi, dal terrazzo del castello il nostro sguardo era rapito dalle anse del fiume Agri nella valle, dai prati aprici e dai boschi ombrosi. Qui, la giovane Aurora era cresciuta e, come tutti quelli della sua età, aveva sognato il suo futuro: gli studi, lo sposo, il matrimonio, i figli, la famiglia. L’esaltazione che correva nelle nostre vene era di avere la medesima visione prospettica di quella donna superiore che, con le sue opere, fece grande il suo paese, ed il nostro.
Il Sindaco ci conduce nel salone delle feste, interamente restaurato. Un grande tavolo ad U, listato da tovaglie bianche, era stato allestito per celebrare il matrimonio, in costumi d’epoca, tra Aurora e Niccolò, rappresentazione arrivata quest’anno alla V edizione. Aurora giunge in carrozza ai piedi della scalinata che conduce al sontuoso salone. Qui, dopo la firma del contratto, lo sposo offre il braccio alla sposa, conducendola nel salone dove, dopo il matrimonio, ha inizio il banchetto, allietato dalla presenza di circa 120 comparse.
L’augurio è quello di portarle, anche se in minima parte, a Piedimonte, nel novero dell’annunciato gemellaggio tra il Rotary Club della Alta e Media Val d’Agri ed il nostro.
E’ stato emozionante seguire le tracce di Aurora, nella sua terra natale.
11 settembre 2019
Celebrazione dell’inizio dell’anno scolastico al Liceo “G. Galilei” di Piedimonte Matese
Presenti le Autorità scolastiche, politiche, amministrative, religiose e militari, inizia il nuovo anno scolastico 2019-2020, allietato dal gruppo artistico del liceo musicale. Rappresento il Rotary Club Alto Casertano, come Presidente, insieme a Vittorio Landino, Presidente dell’Interact, studente liceale. Illustro, nel breve tempo che mi è concesso, la strutturazione mondiale del Rotary International, i suoi fini, i suoi sogni. Mi soffermo sul progetto culturale coinvolgente il Castello di Rupecanina, che il nostro Club ha scelto di proporre, grazie ai plastici ed agli studi eseguiti dai giovani dell’Interact e del Liceo artistico.
Sciolgo, infine, un sentito ringraziamento ai nostri giovani ed alle loro referenti, Vivian Merola e Loredana Cerrone, per aver raccolto un migliaio di euro in beneficienza da destinare all’acquisto di giochini ed alla loro posa in opera nella villa comunale della Città di Piedimonte Matese, dopo l’accettazione da parte della Amministrazione comunale.
13 settembre 2019
Partecipazione al Festival dell’Erranza, edizione 2019, all’Interclub di Riardo ed alla sessione formativa congiunta
Delego l’amico Benny Iannitti per rappresentare il Rotary Club Alto Casertano alla VII Edizione del Festival dell’Erranza che, sotto la direzione artistica di Roberto Perrotti, si tiene nel complesso monumentale dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino, essendo io impegnato nell’interclub di Riardo.
Abbiamo sempre partecipato, in veste di patrocinatori, al festival, che è “il luogo dove si incontrano viaggiatori, sportivi, filosofi, religiosi, scrittori e artisti per indagare sull’arte di girare il mondo, sulla necessità di mettersi in cammino, sulla tendenza al nomadismo, sull’entusiasmo all’esplorazione, sull’impulso al viaggio e sulla fatica del migrare”, sapientemente allocato “in uno spazio che recuperi il senso della storia e della bellezza, che trasmetta vibrazioni di vita e che offra opportunità di convivialità”.
Il nostro banner campeggia all’ingresso.All’Interclub di Riardo partecipo con l’amico Michele Iannitti, Presidente della Commissione Effettivo. E’ organizzato dal nostro Club padrino, Terra di Lavoro 1954, e vede la presenza dei Rotary Club Alto Casertano, Aversa Terra Normanna, Capua Antica e Nova e Sessa Aurunca, nella amena cornice del Refolo ricevimenti Country House di Riardo,alla Via Casilina Km 178. Tema della serata, la promozione dei nostri siti culturali, affidata ad una relazione del Prof. Carlo Rescigno, ordinario di Archeologia classica presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
E’ un’altra occasione per illustrare il nostro progetto di recupero del Castello di Rupecanina.
Sempre nella stessa giornata del 13 settembre, il Rotary Club Alto Casertano partecipa, con una nutrita rappresentanza, presso il ristorante “Gino e Pina”, in Viale dell’Università N. 2 di Benevento, alla Sessione Formativa congiunta, coordinata dal formatore distrettuale Antonio Zotti e presentata dal formatore del club di Benevento Paolo Palummo. Tema della serata: “Il Rotary International: storia, filosofia e azione”, con la visione d’un cortometraggio sulla storia del Rotary. Nel corso della serata è stato presentato il primo volume della collana di studi rotariani, istituita dal club di Benevento, dal titolo “Buongiorno, Paul”, di Paolo Palummo.
L’interessante evento è stato organizzato per la formazione dei soci ed aperto ai coniugi degli stessi, con lo scopo di cementare anche i rapporti tra le famiglie, all’insegna dell’Amicizia. Presenti, oltre il Club di Benevento ed il nostro, il RC Morcone-San Marco dei Cavoti ed il RC Valle Telesina, afferenti all’Assistente delGovernatore Vincenzo Megna.
20 settembre 2019
Partecipazione al Passaggio delle Consegne del Lions Club di Piedimonte Matese “I Sanniti”
A Dragoni, nella splendida cornice di Villa Turrita, che noi rotariani conosciamo benissimo per averla, già da tempo, scelta per le nostre convivialità, il Rotary Club Alto Casertano rende omaggio ad un altro Club di service sul territorio: i Lions della Città di Piedimonte Matese ed al suo Presidente eletto, Pasquale Franco, che ha fortemente voluto la presenza del Rotary.
Partecipo con l’insostituibile segretario, Francesco Pace, ed Umberto Riselli, che scopro essere il fotografo ufficiale della serata. Anche qui, come da noi.
Alla serata, allietata da musiche, accanto alle autorità leonine, è presente Franco Imperadore, socio dei Lions, Sindaco di San Potito Sannitico e Presidente della Comunità Montana zona del Matese. A lui, per conto dei Lions, viene donata una giostrina da apporre in uno spazio pubblico del Comune confinante con Piedimonte.
Faccio presente, nel mio breve intervento di ringraziamento per l’ospitalità ricevuta, che la situazione è sorprendentemente simile a quella del Rotary Club Alto Casertano, dove i giovanissimi dell’Interact hanno raccolto fondi per donare giochi per bambini al Comune di Piedimonte Matese, da montare nella villa comunale.
Una attenzione per il territorio che rende onore ai due club di service qui operanti.
Il Presidente dei Lions, nel congedarci e nel ringraziarci per la gradita presenza, si è augurato che i due club possano, un giorno non lontano, unire le forze per dar lustro alla nostra terra.
27 settembre 2019
Celebrazione della conviviale nel Convento di Santa Maria Occorrevole
E’, ormai, un appuntamento fisso.
Da qualche anno, infatti, il Rotary Club Alto Casertano sceglie la suggestiva cornice del Convento di Santa Maria Occorrevole per una sua conviviale di inizio anno rotariano. E, ogni volta, decide di ricordare, in concomitanza, con una messa in suffragio, i soci scomparsi che, con il loro service, hanno contribuito a rendere grande il nostro Club.
La tradizione continua, anche quest’anno.
Anche quest’anno, la nostra gratitudine si estende e si allarga intorno, lungo le tre navate della Chiesa, quasi in un simbolico abbraccio ai compagni nella fede che ci hanno preceduto nella casa del Padre.
Al PDG Maria Rita Acciardi è affidata l’orazione funebre.
Siamo grati a Padre Gennaro ed a tutta la comunità monastica di Santa Maria Occorrevole per l’ospitalità ricevuta, e per il convivio tra le mura del Sacro Convento, verso il quale abbiamo, di recente, profuso le nostre amorevoli cure, con la sistemazione dei servizi igienici ad uso dei pellegrini, lungo la scalinata del tempio, e con l’ampliamento, già progettato, del parcheggio attiguo all’entrata superiore.
Attilio Costarella