Cari amici, prendendo a prestito una frase del comandante di un aereo “abbiamo iniziato la fase di avvicinamento……” che ci porterà verso la conclusione di questo anno rotariano. Ma come sempre il finale non deve essere meno forte e pregno di significato. Tra i tanti valori della vita di cui noi siamo testimoni la solidarietà occupa un posto importante. Quale miglior progetto potevamo mettere in campo in questo mese se non quello che abbiamo sperimentato due anni fa. Quando prendendo a spunto dal motto del nostro Governatore Internazionale del periodo, Rawi Ravindran, insieme a Raffaele Di Robbio presidente dell’A.R. 2015- 2016, ed al Gruppo AIDO “Liberato Venditti” di Piedimonte Matese, realizzammo la prima edizione del Concorso Biennale: “Immagini Parole e Musica per un DONO” per gli studenti del IV e V anno delle scuole superiori. Quest’anno è coinciso con la seconda edizione dello stesso Concorso che abbiamo voluto condividere con altri Club Rotary, Terra di lavoro 1954 con Presidente Fabrizio Fusco, Vanvitelli con Presidente Giuseppe Vecchione, Reggia con Presidente Marco Petrucci, Aversa Terra Normanna con Presidente Alfredo Sagliocco e Valle Telesina con Presidente Maria Rosa Di Cerbo. Il tema del Concorso “DONO” si coniuga bene con un concetto espresso da Ludovico Vecchione Presidente Commissione progetti Distrettuali che dice: “un progetto rotariano è Servizio, Amicizia, Amore ed Entusiasmo”. Il progetto inteso come una biennale della cultura in cui il tema scelto si correla bene alla sfera più ampia dei sentimenti di altruismo, condivisione, reciprocità, amicizia, solidarietà, cioè tutte quelle caratteristiche che sono alla base dell’impegno costante di ogni rotariano e che rappresentano la forza stessa del Rotary che come dice il Governatore Internazionale, di questo anno, Ian HS Reseley “Il Rotary fa la Differenza”, ancora di più se ognuno diventa: “Testimone Di Valori” come afferma il Governatore Distrettuale Luciano Lucania. E’ sviluppando quel senso civico che la cultura della solidarietà può prevalere sui sentimenti di egoismo ed indifferenza alla base delle divisioni e differenze sociali. In Italia vi sono oltre 9000 persone in lista di attesa per un trapianto di organo (Cuore, Fegato, Reni, Cornee, Polmone), unica terapia possibile per sperare di tornare a vivere. In Campania, Calabria e Territorio di Lauria sono oltre 1200 i concittadini iscritti nella lista regionale di attesa per un trapianto. A questi malati è rivolto questo impegno, per offrire a tutti la possibilità di avere la speranza di una cura che non si ottiene con un farmaco che si compra in farmacia, ma con il trapianto di un organo frutto di un dono di amore. La solidarietà, il donarsi si estrinsecano nell’impegno etico-sociale a favore di altri, ovvero rappresenta un atteggiamento di benevolenza, di comprensione che si manifesta fino al punto di esprimersi in uno sforzo attivo e gratuito, teso a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che abbia bisogno di un aiuto.



Immagini
Parole e Musica
per un DONO



Questo vuol dire condividere le parole del dono come prendersi cura, civismo, coesione sociale, partecipazione, responsabilità condivisa, disponibilità, solidarietà ed altro ancora. L’importanza di questi concetti è sancita anche dall’Art 2 della nostra Costituzione che recita così: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”. Alcuni numeri che spiegano meglio le dimensioni del mondo del volontariato, di quante sono le persone che si impegnano come volontari nella solidarietà. In Italia circa 7 milioni (13%) di persone si impegnano gratuitamente per gli altri o per il bene comune: 4 milioni (7,6%) degli italiani lo fanno all’interno di organizzazioni e 3 milioni (5,8%) individualmente. Il tasso di volontariato è pari al 12,6 per cento della popolazione: un italiano su 8. Era il 6,9 per cento nel 1993, e il 10 per cento nel 2011. Il 21,8% rappresenta il tasso di volontariato totale in Trentino, regione ampiamente in testa alla classifica. Il Veneto è secondo con il 17,2 per cento. Le regioni con la percentuale più bassa sono invece la Puglia (8,5 per cento) e la Campania (7,9 per cento). La fascia di età compresa tra i 55 e 64 anni rappresenta il numero maggiore di volontariato totale, il 15,9 per cento. Il valore scende man mano che scende l’età, anche in ragione del minor tempo libero: il valore più basso è il 10 per cento nella fascia di età 14-24. Ma scende anche per le persone più anziane: tra le persone con più di 75 anni il tasso di volontariato è il 5,9 per cento. Per far crescere la solidarietà e l’impegno civico credo che sia di primaria importanza investire nell’educazione, nell’istruzione universitaria e nella cultura, non sono certamente le risorse economiche la variabile determinante per accrescere le probabilità che una persona faccia volontariato, bensì le risorse socio-culturali. Noi siamo rotariani e del principio ispiratore che fu sancito 115 anni fa dal nostro fondatore: “servire al di sopra di ogni interesse personale” ne facciamo uno stile, una filosofia di vita, ed in quanto tale prendendo coscienza dei problemi di una comunità cerchiamo di mettere in campo tutte quelle risorse, umane ed economiche per la realizzazione di progetti che rappresentano a seconda della realtà in cui il Club opera una speranza di cambiamento o miglioramento di vita. Essere solidali ci fa sentire meglio con noi stessi oppure è solidale chi si sente meglio con se stesso? E’ una domanda a cui credo non ci sia una risposta certa ma sicuramente stendere le proprie mani verso la sofferenza, verso gli ultimi è quel segno che la nostra società può sperare in un futuro migliore e se non lo facessimo mancherebbe anche solo la speranza.